La concept car ispirata alla serie sperimentale C111 degli anni ‘70 serve per sviluppare nuove tecnologie che potremmo vedere in un futuro più o meno prossimo sui modelli della Mercedes.
SGUARDO AL FUTURO CON UN OCCHIO AL PASSATO – Tra il 1969 e il 1979, la Mercedes lanciò una serie di concept denominati C111 che servivano al costruttore tedesco per testare nuove tecnologie. Quei concept sono rimasti nella storia e oggi la Mercedes riprende la serie con la Vision One-Eleven. Una vettura che non è destinata alla produzione, anche se probabilmente alcuni elementi del design e della sua tecnologia verranno sfruttati su modelli di serie. A differenza delle concept originali, che testavano la bontà di motorizzazioni a combustione per l’epoca sperimentali, stavolta però la propulsione è 100% elettrica.
FLUSSO ASSIALE – Non dobbiamo però aspettarci il “solito” motore elettrico. La Mercedes Vision One-Eleven introduce infatti un motore a flusso assiale ad alte prestazioni sviluppati con la YASA, specialista britannico per i motori elettrici di prossima generazione che dal luglio dello scorso anno è di proprietà della Mercedes. Questa tipologia di motori, assicurano i tecnici della Mercedes, sono più leggeri, compatti e allo stesso tempo più potenti dei motori a flusso radiale che vengono utilizzati sulla quasi totalità delle auto elettriche.
COME FUNZIONA? – “Il flusso elettromagnetico scorre parallelo all’asse di rotazione del motore, il che è altamente efficiente. In un motore a flusso radiale, il flusso scorre perpendicolarmente all’asse di rotazione”, spiega Tim Woolmer, fondatore e Chief Technology Officer della YASA. Rispetto ai tradizionali motori elettrici, quelli a flusso assiale “hanno riserve di potenza considerevolmente più elevate e durature”. La Mercedes ha già in programma di produrre la prossima generazione di motori a flusso assiale nello stabilimento di Berlino-Marienfelde e di montarli nelle future vetture ad alte prestazioni.
BATTERIA DA F1 – La Mercedes Vision One-Eleven presenta anche una nuova tecnologia per la batteria. L’unità montata sulla concept car utilizza un raffreddamento a liquido e celle cilindriche con una chimica simile a quelle che si trova in Formula 1. Per sviluppare la batteria, la Mercedes ha sfruttato l’esperienza della Mercedes-AMG High Performance Powertrain, che costruisce i propulsori per la squadra della Mercedes che corre in Formula 1.
AGGRESSIVA FUORI, RILASSANTE DENTRO – Non meno interessante il design della Mercedes-Vision One-Eleven, che riprende lo stile delle C111, introducendo un’applicazione più atletica del design denominato One-Bow. Dalla parte anteriore bassa fino al muscoloso posteriore, una linea uniforme simile a un arco conferisce alla concept car alta solo 1.170 mm un profilo chiaro e scultoreo. L’accesso all’abitacolo avviene attraverso due portiere ad ala di gabbiano, come per le C111 e, ancora prima, per le iconiche 300SL. All’interno l’atmosfera è più rilassata rispetto alla dinamicità che si nota all’esterno. La Mercedes sostiene che questa scelta stilistica riflette un futuro in cui le supercar saranno in grado di guidare anche da sole, in modo da fornire agli occupanti un ambiente confortevole quando non sono concentrati sulla guida.
Articolo di Andrea Spitti
Pubblicato 16 giugno 2023
Fonte AlVolante